martedì 24 dicembre 2013

fuoco su di un testo, o testo infuocato, come preferite



Sai come succede, che sei li seduto al pc con la voglia di combinar qualcosa che non sia il solito tentativo di farcela con FreeCell, che tanto lo sai già che non ce la fai, che lo sai che lo pigli sottogamba e lui ti frega, che fra l'altro hai una versione monca dell'undo, della retromarcia, del ripensamento, del rimorso, dell'aspetta scusa mi son sbagliato ... insomma te ne stai li e, come ti succede, che ti succede dai e dai, succede che ripensi alle cose che hai fatto, una roba tipo i bei tempi andati, e ti vien voglia di riguardar qualcosa.
Sai cosa succede quando riguardi qualcosa, oh se lo sai: succede che intanto ti pare tutto o troppo bello o troppo brutto, che se ti pare troppo bello di viene il terrore di non esser più in grado di far robe così; e se invece ti par brutto ti vien la frenesia di riprovarci, di migliorare, di arricchire, di implementare, di .. insomma, ti incasini quel tanto da farti star peggio.

Ecco, ti ho chiarito la situazione.
Che la guida del testo infuocato nasce da uno di quei momenti lì, dalla libido di riprovarci che-si-sa-mai.

Per cui ora beccati la guida all'effetto fuoco su di un testo, rivisitato (stavo per scrivere riscottato) e - forse - un pochetto migliorato.
Spero che ti piaccia: puoi anche sistemarlo nel caminetto per scaldarti il Natale ... come?  Non hai il caminetto? Ma tutti a me capitano?


La guida è suddivisa in tre parti, con tanto Photoshop ed un pizzico di ImageReady  e la trovi a questo indirizzo: fuoco su un testo 
Non farci caso se la prima pagina non ha animazione, è per via della suspence.
(C'è anche una versione video su You Tube)

domenica 15 dicembre 2013

BigBang - effetto prospettiva














L'altro giorno (mi tocca sempre dire l'altro giorno, riferendomi ad un giorno del passato più o meno prossimo, e mai una volta che mi capiti di dire l'altro giorno pensando al futuro, un qualcosa tipo il giorno che verrà, l'anno che verrà; forse queste accezioni sottengono ad una sorta di velleitaria rivalsa verso accidenti che la vita non manca di distribuire lungo il percorso fra un altro giorno a caso e quello successivo che, si spera, prima o poi verrà: forse si tratta solo di un fatto pratico, un elemento di credibilità: sarebbe pretendere un po' troppo sostenere che una guida, questa guida, è nata da un caso che accadrà fra un paio di giorni. Forse è solo questo. In compenso ho risolto alla grande le prime dodici righe dell'incipit, che a scriverlo non so mai da che parte iniziare)... l'altro giorno, stavo dicendo, mi han chiesto di realizzare una scritta un po' particolare per un piccolo jpg (che poi si è risolto in un png) a scopo didattico-didascalico.
Ed avendoci messo un 4 minuti 4, e non potendo lasciar intendere che mi fosse costata così poca fatica, che a farsi desiderare c'è solo da guadagnarci, ma questo non ditelo in giro, ho aspettato una decina di minuti prima della consegna e son rimasto guardare il risultato: una barba da non crederci, ma dopo i primi 5 passati in trance m'è venuta l'idea di riproporre il tutto come animazione, qualcosa tipo una fisarmonica.
Solo che se scrivevo fisarmonica l'ingombro in orizzontale sarebbe stato eccessivo per le dimensioni della paginette di questo posto (non so bene il motivo di essermi limitato orizzontalmente in cotal guisa - cotal guisa non è offensivo, sta per "in questo modo") quindi alla fine ho deciso per "bigbang".
Poi la cosa mi ha preso la mano e, dovendo in qualche modo giustificare graficamente l'affermazione primigèniìa, chi ho anche messo quella serie di outline (perimetro costituito da una linea) che si ingrandiscono e vengono verso lo spettatore, tanto per dar l'idea di un'esplosione. Abbastanza pacchiano da soddisfare le mie necessità di roba forte, almeno dopo i pasti.
Credo che come scuse anticipate o alibi non richiesti ce ne sia da vendere, quindi passerei alla guida.
Se non vi siete addormentati.


E la guida la trovate:
effetto prospettiva


martedì 19 novembre 2013

Farfalle e campanule, una guida SwishMax



Sono giorni di pioggia (da me è il 28 ottobre 2013), di nebbia, di foschie mattutine da levarti il fiato, di umidità che non riesci a spremer via, di freddi improvvisi e di intiepidimenti instabili, di fastidi alla gola e di raffreddori maligni, di ore legali e di ore politiche (quelle illegali), di voglia di stare a letto che magari ti svegli che è primavera ... sono giorni così, tanto che m'è venuta voglia di un po' di sole, che solo così si spiega l'animazione della quale sto per raccontarvi la rava e la fava.
Ma solo dell'animazione, che la parte Photoshop sulla guida è smazzata alla veloce, che tanto poi metto in rete tutto quel che serve per rifarla (sempre che uno abbia voglia di rifarla).
Si tratta dell'ennesimo uso di SwishMax, ed a furia di usarlo sto imparando delle coserelle che, naturalmente, non si trovano sui manuali, ma vi capitano sotto al mouse per caso, specialmente se sbagliate a far qualcosa: fateci caso, se non sbagli mai è difficile scoprire i trucchetti di 'sti applicativi (o applicazioni?) che non è poi che te li regalino, ma quanto a dirti come usarli sono parchi più delle parche in un parco.

Quanto alla scelta delle campanule è tutta una storia: qualche anno addietro avevo realizzato un'animazione (gif) con uno scorcio di paesaggio: c'era un masso, c'erano dei fiori, stilizzati, c'erano le farfalle, anzi una farfalla, e tirava anche un po' di vento, quel tanto che bastava a far muovere i fiori. Beh, me lo sono perso. Nel senso che non l'ho più trovato, ed allora ho pensato di rifarlo: non ci ho messo il masso, ho messo un po' di erbetta, ma le campanule e le farfalle ce le ho messe si.

Ora che vi ho annoiato con la premessa, vediamo se riesco a mettere in onda la guida per questa animazione.



La guida è suddivisa in quattro parti, con un po' di Photoshop e tanto SwishMax. e la trovate a questo indirizzo: farfalle e campanule 
Fra un po' ci sarà una versione video su YouTube

venerdì 8 novembre 2013

Un po' di po (riflessi e gabbiani sul po)




Sui riflessi credo ci siano un paio di guide qui in giro.
Mi dispiace, ho scritto di credere che "ci siano"; meglio se avessi scritto: "ci stiano", anzi, più scorrettamente: "ci stanno".
Fateci caso, è ormai imperativo evitare con cura il verbo essere, brutalmente sostituito dal verbo stare.
Ai miei tempi stare era più che altro usato come sinonimo di abitare: io sto a Torino, Tu dove stai? Sto in via pincopallo ...
Era anche usato nel senso di restare, di rimanere: sto ancora in campagna un paio di giorni, che ne dici se stiamo qui ancora una mezz'ora?
C'era poi la versione colloquiale di "esser d'accordo", di "accettare": Ci stai? ci sto (a me capitava rarissimamente d'avere quella risposta).
C'era anche la versione abbreviata dell'"essere in procinto": sto per partire, etc.
Ma di stare nel senso di essere, mai sentita.
Ora non più.
Mi aspetto prestissimo l'uso di una locuzione del tipo: cogito ergo sto.
Che verrebbe voglia di aggiungere: azzo, con tanto di c, ovviamente.
Che a dirla rispettando l'attuale tendenza verrebbe fuori: sto azzo, senza la c, ma solo qui.

Giusto che una lingua evolva, ma che evolva solo in un senso, nel nonsenso di coloro che han maggiore visibilità sui mezzi di comunicazione di massa (= tivù) contaminando tutti gli altri che sono nell'impossibilità di metterci lingua (è il caso di dirlo, che repetita ...), mi pare nu poco razzista, ecco.
Dove il "nu poco" non è un refuso, è solo un esempio della persecuzione ufficiale cui siamo soggetti, o meglio, di cui siamo oggetto.

Bon, sto (nel senso d'essere in procinto, non d'essere e bon) per dar di testa, quindi mi fermo e proseguo con la guida.Per ottenere un movimento simile all'increspatura dell'acqua sono ricorso (stavo per scrivere sto ricorso) anche in questo caso all'uso del filtro
distorsione > muovi,
essendomi procurato un po' di psd da usare come mappe di spostamento.

La guida è suddivisa in quattro parti, con un po' di Photoshop e tanto SwishMax. Li ci trovate anche i gabbiani, che qui, a metterli, non ci stavano, non nel senso d'esserci, proprio non c'entravano come peso dell'animazione.





L'indirizzo per la guida è: riflessi sul po 
Fra un po' ci sarà una versione video su YouTube

lunedì 4 novembre 2013

effetto marmo














Continuo a spulciare quei vecchi CD.
Ho trovato un bell'effetto marmo verde (malachite) per una scritta marmorizzata. La rivista con CD allegato si chiamava PC TARGET.
Non è complicato, l'effetto, solo che richiede Alien Skin. Ed allora mi sono ingegnato a trovare soluzione che imiti l'effetto bevel (che sarebbe una specie di estrusione tondeggiante, con colpi di luce in ogni dove, una roba molto carina, insomma).
Ah, non sapete cosa sia l'estrusione? Orbene, fate così, per vederne l'effetto: mettete un sacchetto di plastica sul tavolo, poi prendetelo con le dita al centro (solo un lato del sacchetto) e sollevate delicatamente: quella è un'estrusione.
Altro esempio lo potete fare col soufflè.
Nel forno (non apritelo altrimenti si sgonfia) pian piano la pasta si solleva, aumenta di volume in altezza, si estrude, ecco.
Basta premesse.
Devo solo compiere un gesto cavalleresco nei confronti dei CD.
Ho provato ad andare sul sito, ma di quelle guide non ho trovato traccia.
Il materiale, almeno così spiegano i grafici-commentatori sulla pubblicazione originale, è free, libero da vincoli. Io ho rifatto tutto, ovviamente, però mi sento un pochino verme se non ne cito la fonte:
http://www.xenia.it/
Trovate tutto sulla guida:
effetto marmo


Lazo















Tempo fa ero in tilt; non capivo come si facesse a sovrapporre ad un fondo non unito quelle immagini scontornate, ma che sfumavano sul niente. Sapete, quel depliants con un bel panorama e con sopra una voiture, una macchina, messa magari di traverso, che si capiva che era un fotomontaggio.
Ma lo scontorno non era netto, sfumava. Nel trasparente.
So che non vi è chiaro, che neanche a me è chiaro.
Vi farei un esempio, ma sono sulla parte sbagliata del sito, il problema riguarda Photoshop, magari il ritocco, certamente non l'animazione.
Però qui vi parlo di testi, e visto che sono capatosta, i testi stanno qui, porcal'oca, che se sposto i testi altrove poi non li trovo più.
La soluzione, una perlomeno, era talmente semplice che solo perchè siamo in confidenza ve ne ho parlato.
E ne approfitto per un effetto niente male, che se non lo spiego mi sa che non ci si arriva facile a rifarlo.
Magari si, ma non in 5 minuti cinque, compresa la pausa siga (si, sto fumando, dopo le guide per il fumo mi sono rovinato).

La guida la trovate seguendo il link:
Effetto onda


animazione testi - effetto onda












Effetto onda
Terza roba da banner.
La guida è un mix fra due guide: una per realizzare l'onda (le due strisce blu che ondeggiano, per l'appunto), l'altra per applicare un testo che, più che ondeggiare, si muove a fisarmonica, che il farlo
ondeggiare m'era parso banale (mica vero, non ne avevo voglia).


Quest'altro effettaccio, molto semplice da realizzare, lo trovate sulla guida:
Effetto onda


Animazione testi - effetto movimento












Effetto movimento
altra roba da banner.
E' tutto basato sul filtro Photoshop sfocatura > effetto movimento.
Se provate ad utilizzarlo con una moto che passa sparata su un bannerone lungo lungo, magari con in sella il Vale, beh, vi giuro che è una roba da brivido.


Quest'altro effettaccio, molto semplice da realizzare, lo trovate sulla guida:
Effetto movimento


Testo su ombra - un esempio di banner











Testo che si muove e l'ombra resta immobile
Mi spiego.
E' roba da banner.
I banner sono quelle piccole animazioni che trovate in giro per il web, tipo consigli per un clic.
E' tutta roba semplice, pochi livelli in photoshop e pochi fotogrammi in animazione. L'importante è che si vedano sui paginoni dei siti.
sono realizzati in un formato forse troppo grande, in realtà vanno poi scalati in misure più ridotte vuoi per il peso (peso = costo in termini di spazio) vuoi per lo spazio che non sempre ce n'è molto sui siti.
Fine dello spiegone sui banner.


Questo è un effettaccio molto semplice da realizzare. Trovate tutto sulla guida:
Testo su ombra


domenica 20 ottobre 2013

Mondo trasparente 3D (pseudo)














La guida è il seguito di guide precedenti, dalle quali pescheremo a piene mani, nel senso che le mani, prima di pescare, sono si vuote, ma si riempiono pescando che, se fossero già piene prima, poi risulterebbe arduo riempirle, a meno di svuotarle prima di riempirle, nel qual caso dovremmo asserire di pescare a vuote mani, o meglio a mani vuote, la qual cosa lascerebbe intendere un'azione negativa e non proficua, e comunque di significato contrastante con l'arricchimento economico che il piene mani lascia intravedere, e tuttavia ...
Avete letto?
Fatto male, erano boiate sparate a caso, tanto per fare un po' di polemica.

Si tratta comunque di realizzare un mappamondo fasciato su una sfera semitrasparente che ruota (l'orbe terracqueo, per dirla in chiaro), sfera che lascia intravedere anche la parte posteriore e quindi la parte di mappamondo normalmente non visibile nel corso ed in virtù della rotazione. E di farlo assomigliare quanto più possibile ad una rappresentazione tridimensionale.

Insomma, la guida la trovate cliccando qui sotto:


MAPPAMONDO TRASPARENTE 3D


mercoledì 26 giugno 2013

Neve e fumo




Non so se l'ho già detto, ne dico tante che farei meglio a dirne di meno, se ho detto che in grafica (ed in animazione) non si butta mai niente, come per il maiale che non se ne butta nulla.
Non per dire che la grafica sia come il maiale, ma per dire ... visto? ne dico troppe.

Dunque, tanto tempo fa (un 4 o 5 anni, mi pare) avevo fatto un'animazione per degli amigos di un hub, anzi per il loro forum, e m'ero costruita, fra le altre, una scena con dei tetti di case ottocentesche, con annessi abbaini, o mansarde se preferite.

Qualche tempo dopo stavo vagando sull'onda dei pensieri, tipo rari nantes visto il numero di pensieri, ponzavo insomma su cosa cavolo fare, visto che avevo un due o tre giorni di respiro, e m'è venuto in mente quel fondale e che valeva la pena di farci su qualcosa.

E n'è uscita questa guida, che in comune con lo spunto ha soltanto le case e gli abbaini.
Il resto è neve e fumo.

Una cosa va detta, prima che vi inoltriate in una guida al buio: è tutto realizzato con Swish Max, a parte i disegni di base, fatti con Photoshop.





L'indirizzo per la  guida è: neve e fumo 
Poi c'è una versione video che ho messo su YouTube: YouTube

venerdì 14 giugno 2013

Uccelli in volo




Nella guida sostenevo che produrre l'animazione di uccelli in volo fosse una delle cose più semplici, così come per il volo delle farfalle. Il movimento da riprodurre si limita alle ali, in su ed in giù, sempre che il volo si sviluppi lateralmente.
Leggermente più complicato è quando il volo si snoda in più sensi, un po' di lato, un po' di fronte o di coda.
Insomma si tratta di avere a che fare con delle evoluzioni che più semplici e lineari sono, più è facile l'animazione.
Di recente mi sono imbattuto nella necessità di far volare degli uccelli.
Per farlo ho cercato in rete delle sagome di volatili che si prestassero allo scopo (evito di usare "all'uopo", ma con estrema riluttanza, lo si sappia) e ne ho trovate parecchie, ovviamente tutte copiraitate (che sarebbero dotate di copyright, diritti di copia, credo si traduca, la qual cosa non spiega se il diritto è di chi copia, nel senso che può copiare a buon diritto, o che se chi copia ne ha diritto solo se paga i diritti al dirittaio ... si dirà dirittaio o avente diritto? ... comunque ci penso su e mi informo e poi magari aggiorno la pagina) e per evitar problemi mi sono limitato a rifarle su Photoshop, modificandole quanto basta sia per evitare grane, sia per ottenere delle silhouettes con la velleità d'essere dei fotogrammi bell'e pronti.
Nel cercare ho anche trovato un'immagine statica che mi ha attirato, come fondale e come sviluppo del volo, e la ripropongo qui, ovviamente tutta da costruire, così il copy è servito.
.


L'indirizzo per la  guida è: Volo d'uccelli
Poi c'è una versione video che ho messo su YouTube: YouTube

sabato 6 aprile 2013

OnTheRoad - la strada




Non ho proprio idea di come commentare questa guida, ed allora faccio quel che faccio di solito: ricopio la prima parte di testo che trovate andando all'indirizzo suggerito in fondo al post.

Questa è una storia lunghetta, e del resto qui, in questo posto, tutto è un po' lunghetto.
Se avete visto il cuore che batte (pagina precedente) si fa prima con la storia, altrimenti vi tocca sentire tutto da capo.
Beh, sto pensando a fare questa freccia che arriva al cuore. E tanto per far qualcosa di già visto (dejà vu) mi immagino la freccia che arriva dal primo piano e si inoltra verso il cuore, che non è lì vicino, ma lontanissimo. Insomma una roba tipo robin hood.
Solo che lì (nel muvi) c'è tutta la piantagione di piante e fogliagione di foglie che rendono l'idea del movimento verso qualcosa.
E io non ho piantagioni, a me manco il basilico regge sul balcone. Quindi mi tocca immaginare qualcosa, un movimento, insomma qualcosa che da lontano venga verso di me. E che non sia la solita linea discontinua della mezzeria, che quella a farla son bravi tutti.
Allora penso ad una serie di linee orizzontali, che dal nulla (l'orizzonte) si avvicinano e si ingrandiscono. Come fossi io a correre verso l'orizzonte, insomma (per i non cineamatori: come fossi io = soggettiva).
E così ci potevo mettere sopra la freccia, con l'ombra spaparanzata sul piano, che dava proprio quell'idea lì.

Non l'ha data.
Però m'è rimasto sul piccì il fatto della strada.
Che ora vi mostro come fare, che in fondo non sono mica un mostro.


L'indirizzo per la prima parte è: OnTheRoad

Cuore che batte
























Tutto nasce da discorsi fatti con un amico. Si sta parlando del più e del meno, più che altro a problemi di web, nel senso che io non riuscivo a sistemare il contatore sul sito (e non ce l'ho ancora fatta)
e viene fuori il discorso del cuore.

Tu metti, mi fa, un cuore, su fondo rosso, ed immagina che una freccia ...
Io non lo lascio proseguire e dico (scrivo): facile, il cuore.
Ma 3D? fa lui.
Si, dico io, anche se il 3D non esiste ...

E ci siamo imbarcati sul fatto del 3D e su altre piacevolezze.

Ora, essendo quel mio amico un tipo tosto, non se l'è mica scordato il fatto del cuore facile.
Su fondo rosso.
Ha anche specificato: tipo fumetto.
Che è come dire lo sai fare o no?
Che detto da un altro magari uno trova delle scuse, ma col mio amico no, impossibol (ve l'ho detto che è un tipo tosto, si?).

Ed allora eccomi alle prese col cuore rosso su fondo rosso.
E poichè deve essere una roba grafica, vediamo passo passo (o battito battito?) cosa ho combinato.

E c'è anche dell'altro, che prima o poi doveva succedere.
Che parlassi di flash, anzi di SwishMax.
Uno ha un bel dire: io sta roba mai, ma figurati se io, ma ti pare che io?
E poi finisce che tu, proprio tu, nel senso di io, ti devi rimangiare tutto.

Insomma, un due pagine di guida tutte di cuore, rosso su fondo rosso  che trovate cliccando qui sotto:


CUORE CHE BATTE


venerdì 5 aprile 2013

Neve magica



















L'altr'anno per Natale non sapevo cosa fare. Ed essendo molto immaginifico ho pensato alla neve, ma te guarda.
Poi però ripensandoci su mi son detto: facciamola "strana" sta neve.
Intanto niente livelli e fusioni, che a fondere poi la neve diventa acqua. Tutto fatto a manina, insomma.
A darci di pennello, ma comunque facile da realizzare.
Il fatto del "magico" che ho messo nel titolo è tanto per far cine. Anche l'impaginato è strano, la neve sta nel mezzo e intorno solo il fondo. Ma a me serviva per il biglietto di auguri. Non l'avete visto? Beh, un link magari poi lo metto in fondo.

E quindi, con un anno di ritardo, ecco un bel link fresco di giornata:

NEVICATA MAGICA


sabato 23 marzo 2013

Realizzare un mondo che ruota



Nel post precedente facevo riferimento ad un mondo che ruota realizzato in precedenza.
Che sarebbe questo.
Che come consecutio l'è propi bela, è proprio bella, frase da dire in tono ironico-sarcastico.
E vengo al punto.
Vi sarà capitato di aver bisogno di un mappamondo che ruoti, capita un po' a tutti, prima o poi.
Ed uno che fa? Si fa un giro sulla rete alla ricerca di un gif decoroso, possibilmente più grande di un francobollo, e scopre che non ce n'è mai uno che faccia al caso suo. Che se è un soggetto il caso sarà nominativo, così come se è oggetto sarà accusativo, sempre il caso. Questo in latino. Nel caso nostro invece si tratta di evitare di perderci troppo tempo e di costruirsi il mappamondo ad hoc (dopo questa chiudo col latino, giuro) magari con tutti i colori che ci va di usare, magari senza sfondo precostituito in modo da poterlo sistemare che ne so, sotto ad un lampadario a mo' di lampadina.
L'effetto finale è un 3D, e volevo aggiungere uno pseudo 3D, ma poi avrei dovuto infilarmi in tutta una serie di distinguo sul fatto che di 3D nelle arti figurative ce n'è pochetto, anzi nulla, se si esclude la scultura, il bassorilievo e lo spessore del colore deposto sulla tela o qualsivoglia altro supporto scelto dall'artista, che comunque ... visto? Invischiato alla grande, accidenti.

Comunque la guida è autoconclusiva, nel senso che quel che se ne ricava è buono da subito, senza dover aggiungere altre parti. Ma è anche la prima parte di una seconda parte, del tutto futile, ma il risultato m'era caro e quindi ce l'ho messa.

L'indirizzo di questa parte è: mappamondo
L'indirizzo per la prima parte è: lampada ma l'ho già fornito in altro post precedente, tanto per fare un po' di confusione.

venerdì 22 marzo 2013

Mappamondo trasparente










Qualche giorno fa ho inserito una guida per realizzare un mondo che ruota.
Poi, pensandoci su, ma mica poi tanto, mi ha punto vaghezza
(= m'e venuta voglia), immaginando che la sfera fosse semitrasparente, di vedere anche la parte posteriore della sfera, il lato B per intenderci, e senza pensarci su due volte, che dopo aver pensato una volta io tendo ad un affaticamento da catalessi (che tra l'altro io non ho mai letto quel cata lì), senza pensarci su due volte, dicevo, mi sono messo all'opera.
Nascono così tre guide, che ho distribuito equamente in giro per il posto, delle quali questa è la prima, autoconclusiva, per fare un bel mappamondo ruotante 2D: una robetta da metterci un dieci minuti scarsi se solo sapete cosa fare.
Se invece siete come me diciamo che una mezz'oretta la si impegna tutta.

E per farlo ecco l'indirizzo: mappamondo

sabato 9 marzo 2013

Lampada e mappamondo



Recentemente mi è capitato di collaborare con amici per un sito d'antan, nel senso che contiene immagini d'epoca, computer grafica agli albori, e non mi dilungo che faccio prima a darvi il link
immagini

fra le altre immagini una fra quella che mi hanno colpito era quella di una lampada che, al posto della lampadina, aveva un mappamondo.
Naturalmente m'è venuta voglia di farlo girare, il mappamondo.
E così nascono due guide, una delle quali è quella relativa all'immagine che si vede qui sopra.
Sembra complicato, ma lo si fa velocissimamente, il mondo che gira.
Più complicato ridisegnare la lampada, ed infatti mi sono limitato a scontornare la parte in eccesso ed a buttarla via.
Per saperne di più meglio andare all'indirizzo indicato qui sotto:

L'indirizzo è: lampada