venerdì 30 ottobre 2009

Inter - vento











Gente che cerca un posto al sole, magari sull'altro lato della strada, il sunny side, gente che scala montagnole per vedere o farsi vedere, gente che per un po' di visibilità si venderebbe il fondo schiena, insomma, gente.
Che una folata di vento li ributta al punto di partenza.
Come noi.
Come io.
Anche no.


Tipo quelli che...
Sto pensando di fare una serie di vermi-guida, cioè no, di guide per vermi, no, di guide-vermi.

Il link per la guida sarà: nebbiaenuvole

martedì 27 ottobre 2009

Sub mariner (la sirenetta)









Ci sono guide e guide. Alpine, se ti piace la montagna, Michelin, se vai a caccia di ristoranti, turistiche, se sei in cerca di un posto al sole (o all'ombra), insomma, guide per ogni dove direbbe qualcuna.
Questa è una guida particolare. Intanto è una specie di caccia al tesoro, se uno ne ha voglia, oppure (e comunque) è uno sbattone che vi accompagna in un mucchio di pagine per arrivare ... in fondo al mare.
Non ha un titolo vero e proprio, diciamo che io lo chiamo la sirenetta, o in fondo al mare per l'appunto.
Il finale è a sorpresa, tanto che non oso neppure mostrarlo nel sito.
Qui sopra c'è un'immagine verso il finale.
Ma il link che vi dò è per l'inizio del percorso, che altrimenti ci capite una cippa.
Che altro dire? Buona fortuna.

Il link per la guida è: nebbiaenuvole

lunedì 26 ottobre 2009

Inter-mento (come ridimensionare un GIF)

Inter-(ridimensiona)mento.
Ovvero come ridimensionare un (o una?) Gif animata (o animato?). Che il sesso di un/a Gif è come quello degli angeli.
Volevo mettere un'immagine per rallegrare un post. Qui, il post. L'immagine era un GIF animato, ma non mio. L'avevo visto in giro per il ueb. Ho copiato il collegamento (link) e l'ho incollato.
solo che era tubig, troppo grande.
Allora ho usato il tool del blog per ridimensionarla.
Venuta fuori una cosa non troppo agreable (gradevole).
Seghettata, qualche fotogramma fuori registro ... Come fare?
Sono tornato sul sito dell'immagine originale. L'ho salvata sul mio piccì. Poi l'ho aperta con ImageReady. Lì ho ridimensionato. Poi ho definito le opzioni di ottimizzazione come:
adatta, 256 colori, dithering 100. Il massimo, insomma.
Ho salvato ottimizzando sempre sul mio piccì. Poi ho sostituito il link collegando invece del sito, l'immagine sul piccì. Un po' meglio, n'est-ce-pas?







Quindi, riepilogando:
copiate l'immagine,
scalatela con l'applicativo nativo,
salvatela.
E mettete quella sul ueb.
Fatto?
Ora fate un'altra cosa. Quando caricate un'immagine blogger genera due righe: la prima è per la visualizzazione quando cliccate sull'immagine DELLA pagina (Nella finestra che si apre, insomma). La seconda è per la visualizzazione dell'immagine SULLA pagina.









Andate sull'HTML e sulla prima riga (come prima immagine) dichiarate l'immagine grande, ma con le dimensioni della piccola.
Come seconda immagine (la riga successiva, quella che inizia con src:) dichiarate quella piccola
A me così ha funzionato.
Fatto?

Bien, allora vi dò anche il link per la guida per fare l'immagine
Iron Web Studio Blog

martedì 20 ottobre 2009

Inter - wella (La livella)

Girando in giro mi sono reso conto che fra fare e far fare c'è una grande differenza.
Sembra che il fare sia diventato un optional. Meglio il far fare (nonostante la cacofonia).
Fateci caso: tutti a cercare applicativi (programmi, software) che rendano la vita facile.
Che mica c'è tempo da perdere (visto che l'aspettativa di vita si è allungata) a farsi un mazzo tanto cercando di inventarsi soluzioni, magari parzialmente ricavate da lavori altrui, ma si sa, in ogni cosa impossibile partire da zero, se non sei Adamo o Eva, ma da qualcosa che esiste, tentando di partire di lì per farne una cosa tua.
E così il livellamento diventa insostenibile.
Qualcuno che voglia staccarsi dal branco del "facile subito" lo si trova ancora?
Beh, in fondo non è poi quel gran problema. Col tempo sai, come dice un poeta francese, col tempo, sai, tutto si rimette a posto.
Che dacci oggi, dacci domani, verrà pur a galla il bisogno di sentirsi un poco gratificati da quello che si combina e non da quello che altri s'inventano per te.
Poi, tanto, c'è sempre la livella.
Quella si che livella tutti, neh?

Il motivo del post? Chiederlo ai post eri?

FIRE (effetto fuoco)













Questa è una vecchia storia. Un tempo circolavano nelle edicole delle pubblicazioni (quindicinali o mensili, e chi se lo ricorda) con allegati dei cd multimediali (li facevano con tool-book). Ma con tanto di audio. Era roba per fanatici di Photoshop, ovviamente. E ovviamente anche io ne ho comprati un po'. Ora, mettendo a posto vecchie cose sono rispuntati fuori, come capita spesso, e ci ho dato un'occhiata. E pensa te, avevo anche tirato giù degli appunti, in quanto il tool book non consentiva il controllo dell'avanzamento e ti toccava rivederti tutto da capo, sempre, anche se a te era sfuggito solo quel passaggio lì.
Fra l'altro quasi sempre richiedevano l'uso di filtri ospite (Plug-in) roba tipo Alien Skin. Che allora non sapevo dove trovare, a parte trovare le lire per comprarli. (Alien Skin l'ho poi comprato, un floppy disk, tutto lì dentro, te pensa che roba).
A farla breve, ho ricavato questa guida, modificando le cose in quanto quello che si vede in questo posto è animazione, magari 2D, ma sempre animazione.
Il link per la guida è: nebbiaenuvole

sabato 17 ottobre 2009

Locandina



Diciamo che c'ho preso gusto.
Avrete notato (tutti notai, vero?) che spesso uso il materiale di una guida per lavorarci di sguincio e ricavarne un'altra guida.
E' un vezzo mica di me solo medesimo.
C'è gente che campa sulle note di una canzone e ne tira fuori una ventina, tutte con quella matrice lì.
Non parliamo dei serial, dei romanzi, dei fumetti.
Insomma, facciamo che questa sia una telenovela.
Mi piaceva troppo quel mare strano con la palma e l'idea del sole e dei tramonti e degli aperitivi e dei cocktail, specialmente gli ultimi due.
E allora ho pensato ad un poster.
Che sarebbe una locandina, un manifesto, una roba da affiggere, insomma.
Una locandina animata.
Prima che ci andiate, alla guida, a parte che non dovreste aver bevuto oltremisura, mai bere se si va alla guida, illustro un paio di cosette che magari servono da deterrente:
il tutto si riduce nel creare un po' di maschere (i veletti) bucate, nelle quali il buco è il testo.
Se ne devono fare tante quante sono le onde che avrete ottenuto deformando il testo di base.
Altra cosa è l'animazione delle onde del mar. Non c'è una guida vera e propria, ci si rifà ad altre guide che trattano in dettaglio quella faccenda lì.
Quindi, se ci andate, preparatevi a leggervi metà sito, che altrimenti tornate solo con le scritte ondeggianti, ma niente, nada, nisba maremoto.
(Guidatore avvisato, mezzo salvato. :)

La guida animazione testo ondulato è qui: nebbia e nuvole



venerdì 16 ottobre 2009

Genius in a bottle


Il problema di un post sul blog è che passa uno a caso, clicca sul tasto "contrassegna blog"
e definisce il contenuto come "inaccettabile" con segnalazione a Blogger. Che non so cosa comporti (forse mi tolgono dei punti patente?).
Cioè, mi piacerebbe che quell'uno lì, prima di pigiare sul tasto, magari scrivesse un commento, tipo: "guarda, amico, che se non modifichi il post io ce lo dico, neh?". Che cosi' uno si regola.
Credo sia chiedere troppo. Del resto anche io la tentazione di pigiare il tastino l'ho avuta, solo che non mi fidavo delle conseguenze, ecco. Comunque, per ora, tutto bene (o almeno credo). Solo che ora io vorrei mettere un post, come dire, delicato, ecco.
Vi ho già parlato del fumo? Mi pare di si.
Ecco, anche oggi mi va di parlare di fumo.
Più che altro di naufraghi; che col fumo uno dice: cosa c'entrano?
E tu dagli torto.
Ora provo a spiegare il collegamento. Avete presente la bottiglia con dentro il messaggio che se uno naufraga deve gettare in mare, altrimenti non lo ritrovano più? Che poi la difficoltà non sta nello scriverlo in bell'italiano, il messaggio. Il difficile è avere a disposizione il necessaire: carta, matita (anche penna) e sourtout the bottle, la bottiglia.
Passo indietro: Aladino. Aladino ha fregato la lampada, l'hanno cuccato e l'hanno messo in galera ... mmm no, altra storia. Aladino aveva il genio della lampada.
Che io ho un amico che ha il genio della meccanica, ma proprio bravo, neh? ...
ops, sto tergiversando, che se anche c'entra con la bottiglia, il versare, dico ...

Dai: sostituiamo lampada con bottiglia e così il cerchio è chiuso:
message in a bottle > genius in a bottle.
Manca il fumo, avete notato? Eggià, io mica ci riesco ad animare Aladino che frega la bottiglia.
Più facile immaginare che nella bottiglia ci sia del fumo, che
sale,
sale,
sale e
spinge,
spinge,
spinge,
fino a che non salta il tappo. Tipo champagne (per gli xenofobi: spumante).
Dunque il collegamento finale sarebbe: bottiglia > fumo > Genio(tappo).

L'ho fatta lunga e fumosa, vero?
Se notate, d'inverno, sempre fumosa. Ma anche questa è un'altra storia. Mi vien da pensare che d'inverno uno non la può fare nei luoghi pubblici, anche se destinati all'uopo, in quanto fumerebbe... ma credo che l'argomento si presti ad essere "inaccettabile".

Ora uno si chiede: ma tutto sto giro di niente a che scopo? Beh, è che tergiversavo e pigliavo coraggio per darvi un link. Per una guida.
Di fumo, di bottiglie e di tappi, genio compreso.

Et voilà (che in francese fa fine) la guida per l'animazione: nebbia e nuvole

P.S.: se ci andate, il risultato finale è in fondo alla pagina.

Ingranaggi










Tempo fa (mioddio come passa il tempo) mi sembrava di ingranare.
E m'era venuta voglia di parlare di ingranaggi. E nuovamente di ciclo (loop) nell'animazione. L'ingranaggio che ruota è proprio un bell'esempio per organizzare un ciclo continuo (sempre loop) con pochissimi fotogrammi. Ma non voglio anticipare nulla sull'animazione, altrimenti di là non so cosa scrivere, e se non si scrive Google col cavolo che piglia in considerazione la pagina. Almeno così dicono.
Ma ritornando ai nostri montoni (*) ... ops, ingranaggi, esso, l'ingranaggio, è anche un bell'esempio di come giocare coi livelli in Photoshop. Nel senso che fatto il primo si tratta solo di farne un po' di copie e .....
... seguito e link per la guida: Iron Web Studio Blog

(*) Alphone Daudet (Tartarin de Tarascon) ... Revenons à nos moutons.
(Secoli che volevo scriverla sta citazione)
alphonse daudet - tartarin de tarascon

P.S.: se volete sapere tutto sugli ingranaggi: ingranaggi

giovedì 15 ottobre 2009

Testo - riflessione sull'acqua









Questa è tutta farina del mio sacco.
Si tratta di ruotare le lettere sull'asse Y e creare un riflesso sull'acqua.
Una ad una, le lettere. Idem per la riflessione.
Sconsiglio caldamente chi soffre di ansia ad avvicinarsi anche solo lontanamente alla guida.
E' una roba che solo se sei un certosino, nel senso che sei dotato della pazienza del suddetto (o accantodetto? dipenderà dallo spazio destinato alla riga, credo) avrai qualche speranza di non mandarmici.
Dove non lo dico, per via della praivasi.

Il link per la guida è: nebbiaenuvole

mercoledì 14 ottobre 2009

Elettro-sciòc(chezza)









Continua il giro sul ueb: altro spunto per fare un po' di animazioni.
Anche questa è una guida in inglese (che sarebbe un tutorial) e dato che continuo ad esser l'unico a non saperlo, niente traduzioni ma un bel link diretto (che fa anche tanto gentleman, credo):
http://www.n-sane.net/text-effects/shocking-text/index.php

Il link per la guida è: nebbiaenuvole

domenica 11 ottobre 2009

Inter-posto (posizionamento)










Se vi rigirate sulla rete e se per caso vi capita di sbagliare a digitare una domanda a google, e magari state pensando ad una posizione comoda sulla sedia, e distratti dal pensiero ci scrivete: posizionamento, troverete un sacco di gente che si preoccupa di farvi ottenere la posizione più in alto (top 10) nella prima pagina della ricerca su google.
Troverete un sacco di gente che vi dà consigli, suggerimenti, trucchi. Ci sono quelli oltremodo gentili che ve li danno gratis, nel senso che si fanno in quattro a scrivere tutto quel che serve. Poi ci sono quelli che ve li danno solo se pagate.
Insomma, li danno, e tu, che fino ad allora non ti eri mai posto il problema, che figurati nei primi 10, tu magari sei negli ultimi dieci di due pagine (20 trovati), ti rendi conto di non esistere.
E da allora comincia quella cosa che ti rovinerà la vita in rete per sempre. Ti leggi tutto il leggibile (meglio se gratis) modifichi tutto il modificabile in fatto di keywords, tag, accidenti vari, con in più lo spasimo dell'attesa. Perchè loro te lo dicono: non è che quello che combini è subito efficace. No, devi aspettare il prossimo passaggio di google sulle tue pagine.
E tu non sai se è passato o no.
Ed allora a riprovare a fare la ricerca ed a controllare (copia cache) se google ha letto la nuove modifiche o no.
E se ha letto e tu sei rimasto negli ultimi dieci, è di nuovo tragedia. Tu.
Che a me mica mi frega della posizione. E' una faticaccia, sei sempre a rischio di scendere, non ci dormi la notte, finisce che ti ammali di stress e vai in depressione.
Caro diario, io non voglio mica fare la fine del vermetto lassù, che quella mela mi sa di supplizio di Sisifo (o di Tantalo?).
...
Caro diario, non è che per caso ... conosci qualcuno che abbia, si, tipo un qualche trucco per stare in cima? Ma così sai, niente di importante, però se per caso ... ma cosi', tanto per dire, con comodo, magari se ti capita, ma proprio tipo senza fretta ...
Ah, caro diario, tu non dire che te l'ho chiesto io, neh? Sai ...

sabato 10 ottobre 2009

Occhi di cielo





Occhi di ragazza, quanti cieli, quanti mari che t'aspettano ... cantava il Gianni nescional. Dimenticandosi i temporali.
Il cielo negli occhi.
Un bel sogno ad occhi aperti, sempre se non piove e c'è la luna, vero?
C'è da chiedersi se è il cielo negli occhi o gli occhi che son di cielo.
Bien, qui c'è tutto per rifarvi gli occhi.
Anche differenziati.

Link per le immagini di base:
http://www.5terreacademy.com/imagines/occhio/occhio.jpg http://www.ziogiorgio.it/images/db/news/2006/peroni_samsara05.jpg

Il link per la guida è: nebbiaenuvole

Il cielo negli occhi





A proposito di maschere ...
Beh, si stava sul balcone a fumare, che in casa da un po' peggio che essere al cine: stravietato. Beh, c'era una luna grande come un fanale, se il fanale è di quelli grandi, e capita che mi giro e gli vedo la luna negli occhi.
Che lì per lì è un fatto normale.
Ma poi ripensandoci m'è venuta voglia di provarci.
Ora, sistemare la luna negli occhi è facilissimo.
Poi in animazione la luna non si nota, tanto è lenta a muoversi.
Ma visto che a fare un'immagine statica son tutti bravi, ho ovviato mettendoci un po' di nuvolette a correr sopra alla luna.
Il problema era far chiudere gli occhi.
E vediamo come si può fare, se avete pazienza ed un paio d'occhi a portata di mano ...

Testo e veletti - overlay e maschere






Le idee sono come le ciliegie: una tira l'altra.
Solo che spesso l'albero non è il tuo.
In questi giorni sta passando in tivvù uno spot di un noto costruttore di automobili italiano (indovinate chi?)
M'è venuta voglia di rifarlo, con Imageready ovviamente. La difficoltà, come spesso succede, è quella di capire il trucco. E il trucco che io ho usato è proprio roba da carnevale: maschere. E un po' di gabole sull'overlay.
L'ho poi convertito in flash solo per la velocità necessaria a riprodurre l'effetto, un po' effetto matrix in orizzontale, no?
Ah, l'immagine qui sopra non è la finale, ma l'intermedia.
Quella finale, in flash, non la posso (o non la so) postare.
Ma prima che ci andiate, una paio di considerazioni sulle maschere, dai.
La maschera è lo strumento che si usa per "mascherare" per non "vedere" per non "sporcare" quello che vogliamo noi. La usano i carrozzieri, per restare all'interno di un disegno quando verniciano una voiture, la usano i modellisti, quando vogliono isolare solo parte del modello che stanno aerografando, la usano i decoratori (loro usano l'adesivo di carta, quello largo e beige) per fare quelle linee diritte fra soffitto e parete, oppure per non dipingere anche la cornice delle porte mentre ci danno di pennellessa. Carrozzieri e modellisti, poi, hanno anche la funzione "sfocatura". Più la maschera (in genere un pezzo di cartoncino bucato nella zona da dipingere) viene allontanata dalla superficie da colorare, più sui bordi esterni del disegno si forma una sfumatura: te pensa cosa può fare un pezzo di cartone.
Comunque la maschera la usano un po' tutti, a parte a carnevale che lì quasi tutti, e in politica che lì, senza, sei un nessuno. In grafica computerizzata la maschera è "coprente". Serve a nascondere parte degli oggetti posti al di sotto di essa.
L'uso della maschera è tanto vecchio quanto saggio. Diciamo chè più intuitivo (e quindi meno lungo da capire, da praticare, da controllare) di altri sistemi di copertura. Dite che era l'elogio della maschera? Ebbene no, era per fare due chiacchiere.
Il link per realizzarla è: nebbiaenuvole

venerdì 9 ottobre 2009

Plastica









Girando in giro sul ueb ho trovato un po' di spunti per fare un po' di animazioni.
Sono guide in inglese e dato che l'unico a non saperlo sono io non sto a tradurre tutto, ma vi rimando alla guida originale:
http://www.eyesondesign.net/pshop/yummy_text/tutorial.htm

Da me c'è solo la guida per un'animazione veloce.
Quella che si vede qui sopra.
Il link per realizzarla è: nebbiaenuvole

Bottone con ... diligenza






L'intenzione sarebbe di attaccarlo. Il bottone.
Dovevo fare un qualcosa di animato per comunicare che questo posto (sito) ha attaccato un blog per i commenti. Ed ho pensato, visto che i commenti in fondo sono due chiacchiere fra amici, che attaccarci un bottone fosse la cosa più ovvia.
Poi però, in un posto che parla quasi solo di animazioni, mica potevo metterci un bottone statico. La cosa più semplice che mi è venuta in mente come animazione è stata quella di far scorrere la scritta. In orizzontale. Una roba che ci si impiega il tempo di una sigaretta.
Ma ne è venuto fuori uno strano caso di "effetto diligenza".
Che è quell'effetto che, quando il John Wayne si scapicolla sul tetto della diligenza in fuga, per sparare alle Ombre Rosse (*), se uno ci fa caso, le ruote girano al contrario.
Al contrario del senso di marcia.
La diligenza corre verso sinistra, le ruote sono in retromarcia.
C'è tutta una spiegazione del fenomeno, ha a che fare col numero di fotogrammi, colla persistenza dell'immagine sulla rètina, su altre cose che non mi ricordo, e che magari poi ci scrivo un esempio.
Ora basta parlarne, lo vediamo insieme, se vi va ...
Il link (per chi vuol far quattro chiacchiere) è questo: nebbiaenuvole

(*) Ombre Rosse - John Ford, 1939 ...

martedì 6 ottobre 2009

Inter-win












Naturalmente bisogna essere bacati.
A trovare il doppio senso in ogni frase.
Che peraltro pare sia lo sport preferito da un sacco di gente.
Così capita che ad un articolo serio, come tutti quelli che scrive il mio amico, gli si appiccichi un titolo che si presta.
L'articolo è un post, posteriore di parecchio a questo. Non l'avevo letto subito e non ci avevo fatto caso. Poi come succede, uno in crisi di idee che fa? Va in giro per il ueb e trova uno spunto. Difficile resistere, neh?
(E' quasi tutto vero, in realtà cercavo un elemento grafico per darvi un link)
Bien, Il link per il post è questo: Iron Web Studio Blog

Ah, se ci andate, non la si fa lì, al massimo tornate qui, che non si nota.
Il titolo? Non ve l'ho detto? Ma è "FALLA IN WINDOWS 7 RC" ovviamente.

(Marchi registrati, personaggi e segni distintivi sono di proprietà dei rispettivi titolari)

lunedì 5 ottobre 2009

Inter-calare










A volte mi chiedo (e tendo a non rispondermi che se mi rispondo mi confondo le poche idee) perchè cavolo sto facendo tutto ciò. Il ciò sarebbe il blog e le guide e i tutorial, tanto per capirci.
Non mi aspetto mica delle risposte, è tanto per staccare fra una guida e l'altra. Una roba da Inter-qualcosa.
Uno potrebbe andare al mare, anzichè sbattersi su un piccì, potrebbe andare in montagna, potrebbe andare a zonzo, potrebbe andare, insomma.
Basta che lo si mandi e uno ci va, no?
Peccato che io non sia quell'uno lì, che lo conoscono tutti, quell'uno, sempre a dire uno qui, uno la.
Mai due qui o due la. Porello.
Sarà la solitudine dei numeri uno?
Sto meglio: una scemata al giorno toglie i dubbi di torno.

Niente link, l'ho anche cercato su feisbuc, ma non si trova un uno, ma manco ...

Rosa fumosa










Ormai, anche se non si capisce bene in quanto i post camminano al contrario, e se lo sapevo cominciavo dall'ultimo, solo che l'ultimo non l'avevo ancora fatto ... insomma, ormai ho il vizio del fumo.
Almeno su Photoshop.
M'era venuto in mente (se notate tutti i tutorial di grafica cominciano così, il c'era una volta computerizzato, come se le idee venissero nelle scarpe, o nelle tasche, o altrove che meglio non pensarci), dicevo che m'era venuto in mente di fare una rosa tutta col fumo. Solo col fumo.
Era meglio se non ci pensavo, ma dai e dai, uno si incaponisce e si finisce col produrre qualcosa, che non è proprio quello che uno vorrebbe, ma meglio di, anzi, mas que nada, no?
Allora, qui sotto c'è il link per un 3 pagine da restarci secchi, nel senso che sono un poco complicate da seguire. Quindi, prima di cliccare, pensateci su un due o tre volte. Magari vi fate una fumatina e vi passa anche la voglia.
Il link (per gli stakanovisti) è questo: nebbiaenuvole



Il trucco (cretino)










Dovevo fare la guida per la rosa fumosa. Avevo un PSD con tanti di quei livelli che ... Mi serviva partire dall'inizio e mi seccava tutto sto buttar via livelli, insomma ho pensato di cominciare con la rosa di base. Ed ho fatto come faccio di solito. Poi m'è venuto in mente che magari uno non ci pensa a farlo così. Ed ecco il motivo di questa mini-guida.
E dei due trucchi (cretini) per Photoshop.
Come incollare un livello a registro su di un nuovo file.
Come salvare un'immagine per il ueb (Jpg) col fondo che simuli la trasparenza, senza ricorrere al PNG 24.
Il link è questo: nebbiaenuvole



Effetto fumo (anche non di Londra)









Questa guida tratta di fumo, quindi i minori è bene si astengano dal leggere.
Sarà una cosa lunghetta, io ci ho messo un due mesi a capire come fare il fumo.
Se poi l'ho capito.
Non quello statico, per quello ci sono fior di esempi sul ueb.
Parlo del fumo, di quel fil di fumo che si alza capriccioso a seconda dell'aria, che basta un soffio a scomporlo in arabeschi tremolanti, che si svolge, si avviluppa, si sviluppa a volte lento a volte impetuoso, mai uguale, mai prevedibile.
Difficile da descrivere, figurati a farlo.
Il link è questo: nebbiaenuvole