domenica 17 ottobre 2010

Punt & Mes - 2














Rotazione della semisfera (mes) di 360 gradi,
come dire un punt&mes da sballo.

Mi è toccato farne una nuova, di guida. Non potevo farla passare per una animazione base.
Però tutto il succo è nella guida punt&mes, alla quale vi rimando prima di iniziare.
Dovreste procurarvi il punt ed il mes, il set di livelli Set1, insomma tutto quel che serve e che pian piano usiamo qui.
Se non avete idea di cosa io stia parlando non fatevene un cruccio: anche io riesco a malapena a capire qualcosa.
Comunque, i rimandi alle parti grafiche da realizzare ve li fornisco man mano che occorre.
Che il bello di un sito è che uno ci sguazza e ci naviga a piacere, e quindi mi sembra opportuno approfittarne, anzichè riscrivere tutto da capo.

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Ora vi racconto dove eravamo rimasti alla fine della guida precedente.
Mi tocca fare un po' di cine per cercare di illustrare il perchè sia complicato veder ruotare una sfera. Ed anche una semisfera, quando mostra (la sfera, non la moglie del mostro) il lato oscuro, quello intero, quello privo del taglio o tappo.
I primi 45 gradi sono visibili qui sotto.
La semisfera ruota sul centro teorico di un cerchio, quasi avesse il ricordo che una volta era una sfera con tutti gli attributi.
Se vediamo, come stiamo vedendo, il lato del taglio riusciamo facilmente a simulare un 3D, forse giocando sulla nostro ricordo dell'idea di una sfera teorica (tipo Platone, per intenderci).

Da notare che nel rigirarsi la semisfera allunga la parte inferiore, mentre la parte superiore, per via del centro di rotazione, resta immobile.















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Stesso discorso per i successivi 90 gradi.

Solo che stavolta è la parte inferiore a restare immutata, mentre la parte superiore sembra voler decrescere, ridursi, per arrivare a rivedere solo una semisfera












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E se li rivediamo di fila i primi 180 gradi abbiamo conferma di un fatto: quello che ci fa vedere (intuire, credere, scegliete un verbo a caso, ma attinente) la semisfera che ruota è il tappo.
Che non è altro che un cerchio posto davanti alla semisfera e ridotto progressivamente in verticale, fino a diventare l'ellissi sottile del penultimo fotogramma.
La copertura del tappo (cerchio o ellissi, come preferite) che aumenta (90 gradi) e che poi si riduce e sparisce (180 gradi) mostra sempre meno o sempre più della semisfera sottostante, e questo frega il 3D, dandoci l'illusione del vero.

Il come realizzarlo è descritto nelle pagine di punt&mes.

Per fare la sfera > punt&mes
Per fare la semisfera > punt&mes
Per fare il tappo ed animarlo > punt&mes
e punt&mes


E dopo quattro punt&mes o ci si addormenta o si va in giro a ballare la giga.














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Finito di ballare la giga?
Bene, torniamo alla parte poco piacevole, quella che dà meno soddisfazioni poichè dobbiamo scontrarci con la dura realtà di una superficie priva di asperità.
Che sarebbe il lato oscuro della semisfera.

Prima di avventurarci nella guida vi mostro cosa dovremmo realizzare, e ve lo mostro al solito modo, con un'animazione.
Ma prima un commento.

Ora la semisfera compie il terzo step di 90 gradi e mostra solo la superficie liscia. Ed anche se l'ingombro della patata (sarebbe la semisfera) è identico a quello dei primi 90 gradi
qui pare che più che ruotare, si allunghi verso l'alto.








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Ed anche nei successivi 90 gradi, per compiere tutto il giro, la cosa si ripete: la semisfera sembra che si accorci e solo con molta immaginazione la si percepisce in rotazione.
Che sarebbe la seconda rima che mi viene di getto.
Chi è cosi' bravo da trovare la prima, gli regalo una semisfera piena di asperità che così
la fa roteare che ne val la pena.













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Cominciamo.
Almeno a capire come far vedere il lato oscuro che cresce (ruota).
Qui sotto sono visualizzate le due semisfere, con sopra il primo tappo (tappoSUbase).

Seleziono la trasparenza di livello di tappoSUbase.
Inverto la selezione.
Creo un nuovo livello e lo rinomino Maschera_sotto_1 ...




















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Riempio la selezione di bianco.
Capisco che per ora non si capisca, ma ...




















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Creo un nuovo livello (ritaglio-Sotto), col selettore poligonale traccio un rettangolo a partire dal centro del tappo fino a tutta l'immagine al di sotto,

Lo riepmio di nero, così si vedrà meglio anche dopo, in quanto mi riservirà.

Seleziono la trasparenza di livello di ritaglio-Sotto.
Mi riporto sul livello Maschera_sotto_1 ...



















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... e cancello la parte selezionata.

Rendo invisibile tappoSUbase e vedo il risultato: la maschera bianca copre la parte superiore della sfera, lasciando intravedere metà dell'altezza di tappoSUbase.
La sfera, toricamente, sta ruotando dal basso verso l'alto.
E man mano che ruota dovrò vedere sempre più superficie in alto.



















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Ora non vi rifaccio vedere tutti i passaggi ed i livelli creati per le maschere.
Basta rifare tutto, dal punto 6 al punto 9, esclusa la creazione del livello ritaglio-Sotto, utilizzando come riferimento per la selezione del tappo i vari tappoSU1, SU2, etc, ed usando sempre ritaglio-Sotto per rimuovere l'eccesso di maschera in alto.

E passiamo alla parte inferiore.
Si rifà tutto come descritto ai punti 6 e 7.
Con un'unica variante ...
Intanto i livelli di maschera li chiameremo Maschera_sotto_1, 2, etc,
E quando selezioniamo la trasparenza di livello di ritaglio-Sotto, prima di cancellare la parte selezionata sul nuovo livello Maschera_sotto_x, INVERTIAMO la selezione.



















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In questo modo rimuoviamo la parte inferiore, dato che ora la sfera gira dall'alto verso il basso:




















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Riepilogando: se abbiamo preparato 10 livelli tappoSU, avremo 10 livelli di Maschera-sotto e 10 livelli di Maschera sopra.

Quando utilizzeremo i livelli tappo useremo solo una semisfera, prima quella sotto e poi quella sopra.
Quando utilizzeremo i livelli Maschera, utilizzeremo entrambe le semisfere.

Dove utilizzeremo sta per: renderemo visibili.

In Imageready, quindi, avremo visibili in sequenza:

mesGIU, tappoSUbase
mesGIU, tappoSU1
mesGIU, tappoSU2 ...

mesSU, tappoSUbase
mesSU, tappoSU1
mesSU, tappoSU2 ...

mesGIU, mesSU Maschera sopra_1,
mesGIU, mesSU Maschera sopra_2,
mesGIU, mesSU Maschera sopra_3 ...

mesGIU, mesSU Maschera sotto_1,
mesGIU, mesSU Maschera sotto_2,
mesGIU, mesSU Maschera sotto_3 ...




La guida la trovate anche qui: punt&mes

lunedì 4 ottobre 2010

Punt & Mes
















Punt&Mes - Guida per qualcosa che non so ancora cosa sarà

Stavo rimescolando il sito (non questo) avendo iniziato un'opera di risistemazione, che era meglio prima, ma da non dirlo in giro che già mi sfottono ad hoc, e mi sono ritrovato sulla pagina dei testi, quella iniziale.
C'era un commento sul come fare i banner, e lì citavo il Punt & Mes, la pubblicità di Armando Testa. Ho ben pensato che magari se ci mettevo un'immagine si capiva al volo, senza tanti giri di parole, e l'ho prelevata da un sito che poi ho anche linkato, per ovvi motivi di correttezza.
Beh, a quardare il manifesto m'è venuto il ghiribizzo di farci qualcosa, non sapevo (e non so) cosa.
Ma per prima cosa sarebbe stato divertente provare a rifare la sfera rossa con l'ombreggiatura carica, roba anni sessanta, quando ci si dava di aerografo ed i piccì erano nella mente dell'Olivetti.
(Si, amigos, l'Olivetti è stata fra le prime, se non la prima, a produrli, solo che poi, come spesso succede, mancano i soldi, siamo in Italia, siamo decisamente dei fessi ... avete presente il polo informatico? Non quello artico, quello che si sviluppava fra Torino ed Ivrea? Beh, la storia è lì, tutta da piangerci sopra)

Ora questa guida ha una caratteristica: parte dal punt (sarebbe il punto, ma punt è la dizione esatta) e non so quando nè se nè come arriva ad una conclusione significativa.
E' la prima guida in corso d'opera che metto in rete, proprio seguendo il lavoro che faccio sul piccì, sbagli compresi, quindi aspettatevi aggiornamenti costanti e magari ripensamenti, correzioni, smadonnamenti vari, insomma ....

Il seguito (e la guida) lo trovate qui: punt&mes