Girando in giro mi sono reso conto che fra fare e far fare c'è una grande differenza.
Sembra che il fare sia diventato un optional. Meglio il far fare (nonostante la cacofonia).
Fateci caso: tutti a cercare applicativi (programmi, software) che rendano la vita facile.
Che mica c'è tempo da perdere (visto che l'aspettativa di vita si è allungata) a farsi un mazzo tanto cercando di inventarsi soluzioni, magari parzialmente ricavate da lavori altrui, ma si sa, in ogni cosa impossibile partire da zero, se non sei Adamo o Eva, ma da qualcosa che esiste, tentando di partire di lì per farne una cosa tua.
E così il livellamento diventa insostenibile.
Qualcuno che voglia staccarsi dal branco del "facile subito" lo si trova ancora?
Beh, in fondo non è poi quel gran problema. Col tempo sai, come dice un poeta francese, col tempo, sai, tutto si rimette a posto.
Che dacci oggi, dacci domani, verrà pur a galla il bisogno di sentirsi un poco gratificati da quello che si combina e non da quello che altri s'inventano per te.
Poi, tanto, c'è sempre la livella.
Quella si che livella tutti, neh?
Il motivo del post? Chiederlo ai post eri?
martedì 20 ottobre 2009
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