sabato 23 marzo 2013

Realizzare un mondo che ruota



Nel post precedente facevo riferimento ad un mondo che ruota realizzato in precedenza.
Che sarebbe questo.
Che come consecutio l'è propi bela, è proprio bella, frase da dire in tono ironico-sarcastico.
E vengo al punto.
Vi sarà capitato di aver bisogno di un mappamondo che ruoti, capita un po' a tutti, prima o poi.
Ed uno che fa? Si fa un giro sulla rete alla ricerca di un gif decoroso, possibilmente più grande di un francobollo, e scopre che non ce n'è mai uno che faccia al caso suo. Che se è un soggetto il caso sarà nominativo, così come se è oggetto sarà accusativo, sempre il caso. Questo in latino. Nel caso nostro invece si tratta di evitare di perderci troppo tempo e di costruirsi il mappamondo ad hoc (dopo questa chiudo col latino, giuro) magari con tutti i colori che ci va di usare, magari senza sfondo precostituito in modo da poterlo sistemare che ne so, sotto ad un lampadario a mo' di lampadina.
L'effetto finale è un 3D, e volevo aggiungere uno pseudo 3D, ma poi avrei dovuto infilarmi in tutta una serie di distinguo sul fatto che di 3D nelle arti figurative ce n'è pochetto, anzi nulla, se si esclude la scultura, il bassorilievo e lo spessore del colore deposto sulla tela o qualsivoglia altro supporto scelto dall'artista, che comunque ... visto? Invischiato alla grande, accidenti.

Comunque la guida è autoconclusiva, nel senso che quel che se ne ricava è buono da subito, senza dover aggiungere altre parti. Ma è anche la prima parte di una seconda parte, del tutto futile, ma il risultato m'era caro e quindi ce l'ho messa.

L'indirizzo di questa parte è: mappamondo
L'indirizzo per la prima parte è: lampada ma l'ho già fornito in altro post precedente, tanto per fare un po' di confusione.

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